Buonasera lettori,
oggi vorrei portarvi con noi a visitare l’Abbazia di Staffarda. Questo antico complesso, costruito dai monaci cistercensi presumibilmente attorno al 1130, risulta essere uno dei monasteri medievali più importanti del Piemonte.
L’architettura dell’Abbazia risulta essere semplice e austera e pur essendo stata gravemente danneggiata nel 1690 nella battaglia di Staffarda è oggi visitabile ed in buone condizioni grazie al suo inserimento, nel 1750, nel patrimonio storico-culturale dell’Ordine Mauriziano di Torino (proprietario attualmente anche di altri beni quali la Palazzina di Caccia di Stupinigi).
Ad oggi sono visitabili la Chiesa, il refettorio, la Sala Capitolare, il laboratorio, il mercato coperto, la foresteria ed il chiostro.
Curiosità: l’Abbazia e la sua colonia di pipistrelli
Degno di nota, in questo angolo di quiete e silenzio, è che all’interno di uno dei locali, ogni anno trova ospitalità una colonia di pipistrelli; si tratta di una delle più grandi colonie di femmine Vespertilio. Ogni anno circa 1200 femmine si radunano ed ogni anno verso giugno vengono partoriti i piccoli e da questo nasce la più grande colonia di Chirotteri in Italia. La colonia si disperde con il primo freddo, ma le femmine nate a Staffarda torneranno sempre a partorire nel loro luogo natio.
Orari e disposizioni Covid-19
Dopo la chiusura temporanea dovuta al Covid, da maggio l’Abbazia è nuovamente aperta con accesso contingentato ed obbligo di mascherina e distanziamento.
L’Abbazia è aperta dal martedì al venerdì con orario 9:30-12:30 e 13:30-18:00
Le visite guidate risultano temporaneamente sospese.
Per ulteriori informazioni e per pianificare al meglio la vostra visita dell’Abbazia, consigliamo di consultare il sito ufficiale.
A presto!